Chi ama la bicicletta non smette mai di pedalare. E’ come accarezzare il vento. Pensieri alati. Endorfine liberate.
Ci vuole un tempo e un luogo, però. Un qui e un ora. Almeno un’ora. L’ora meravigliosa che non sta sull’orologio ma scorre sulla strada.
Un luogo speciale dove vivere la propria passione. Chi cerca i percorsi migliori -oltre la tristezza dei rulli casalinghi- sa che non è affatto facile conciliare il tempo disponibile. Ci si può provare. Si può avere la fortuna di vivere a fianco di una strada ideale per ciclisti. Pedalare ogni giorno immersi nella bellezza di un paesaggio unico. Farlo in una strada asfaltata, senza traffico, con dolci curve e perfino salite e discese pedalabili. Spesso, nelle grandi città, ci vuole un’ora solo per uscire dal traffico.
30 km (un’ora) rimane la dose minima giornaliera, anche solo per vestirsi. Perchè i ciclisti hanno una dipendenza: diciamocelo.
Una dipendenza piacevole che fa stare bene senza danni alla salute. Siamo certamente ossessivi (appassionati), ma non compulsivi (malati).
Aspettiamo il sabato e la domenica per stare più a lungo sul nostro divano mentale a due ruote.
La mia strada a portata di pedale l’ho trovata fra Monteroni d’Arbia e Asciano (SP 12 Lauretana/Romana).
La vostra dov’è ?